Il minoxidil è un farmaco utilizzato per curare l’alopecia androgenetica. Nato come farmaco per l’iper-tensione viene oggi usato sotto forma di lozione o spuma per cercare di contrastare la perdita di capelli.
Che cos’è il Minoxidil?
Il Minoxidil è un farmaco a uso topico adatto a trattare calvizie sia femminili che maschili. Si tratta dell’unico farmaco, insieme solamente alla Finasteride, approvato dal FDA per il trattamento della calvizie. Questi due medicinali sono sostanzialmente diversi, sia per quanto riguarda le modalità di assunzione, che per quanto concerne i possibili risultati o gli effetti collaterali. Tendenzialmente si può dire che la Finasteride sia più efficace, ma che porti con sé maggiori effetti spiacevoli.
Come funziona il Minoxidil?
Come si accennava, il Minoxidil era nato come farmaco per contrastare l’iper-tensione. A questo scopo andava assunto oralmente così da andare a favorire la dilatazione dei vasi sanguigni e quindi ad abbassare la pressione. Chi assumeva Minoxidil per questo fine iniziò a notare che il medicinale provocava effetti anche sui capelli. Tuttavia, è ancora oggi poco chiaro quale sia la precisa ragione per cui tale molecola aiuta a contrastare la calvizie ed è quindi difficile spiegare nel dettaglio il suo meccanismo di funzionamento.
Come si usa il Minoxidil?
Rispetto all’utilizzo per regolare la pressione sanguigna, il Minoxidil per contrastare la calvizie va applicato sulla zona interessata ed è quindi un farmaco ad uso topico. Data questa sua modalità di applicazione viene commercializzato sotto forma di lozioni o schiume che vanno massaggiate direttamente sullo scalpo. Un aspetto fondamentale dell’assunzione del Minoxidil è la costanza di utilizzo. Il prodotto va infatti usato quotidianamente, di solito due volte al giorno, per un periodo significativo di tempo affinché si possano mostrare dei risultati significativi. Il Minoxidil può essere al 2% o al 5% a seconda della prescrizione del dermatologo le cui indicazioni vanni sempre rispettate per l’intero periodo di assunzione del farmaco.
Il Minoxidil è efficace?
Dare risposta a questa domanda è difficile. Si tratta un aspetto molto soggettivo dal momento che non tutti reagiscono alla stesso modo. Fattori come l’età, il livello di avanzamento della calvizie, l’area che si vuole trattare etc influenzano sensibilmente il possibile risultato. Due aspetti riguardo ai possibili risultati vanno però considerati certi: i benefici riscontrati rientrano nel momento in cui si stoppa l’assunzione del farmaco + gli eventuali benefici si possono osservare solo a seguito di almeno 3 mesi continuativi di applicazione del prodotto. Questo significa che non ha senso interrompere il trattamento con Minoxidil dopo alcune settimane perché non si notano benefici. Allo stesso tempo, quando si sceglie questa cura bisogna sapere che non darà mai risultati permanenti e che, ipoteticamente, bisognerà andare avanti ad assumerla per sempre.
Quali sono gli effetti collaterali del Minixidil?
Un aspetto per il quale il Minoxidil vince sulla Finasteride è sicuramente quello degli effetti collaterali. In entrambi i casi si tratta di farmaci che come tali vanno considerati. Perciò vanno accuratamente seguite le indicazioni del proprio medico e per nessuna ragione va assunta una dose maggiore di quella prescritta.
Nello specifico, il Minoxidil può presentare degli effetti collaterali, ma si tratta tendenzialmente di fastidi e mai di problemi pesanti. Ad esempio, uno degli aspetti spiacevoli dell’applicazione di Minoxidil è l’effetto unto che lascia sulla cute della testa. Altre conseguenze legate alla natura topica del prodotto sono irritazioni, dermatite, secchezza e desquamazione.