Categorie
Trapianto Capelli

Trapianto di capelli, la soluzione chirurgica immediata

Il trapianto di capelli è un tipo di intervento chirurgico finalizzato al rinfoltimento di zone diradate dello scalpo. Anche noto come “auto-trapianto”, prevede l’estrazione di unità follicolari dalla zona della testa chiamata “zona donatrice”, vale a dire l’area posteriore della testa, e il loro innesto nelle zone da coprire, cioè “la zona ricevente”.

 

Le fasi del trapianto di capelli

Il trapianto di capelli prevede quindi il susseguirsi di una serie di fasi volte al prelievo di follicoli resistenti al DHT dalla zona donatrice e al loro innesto nelle zone diradate. Una volta spostati infatti, i follicoli mantengono la loro caratteristica di resistenza e perciò non si assisterà a una nuova miniaturizzazione, ma piuttosto alla ricrescita dei capelli.

La prima fase del trapianto prevede la selezione e l’estrazione dei follicoli dalla zona donatrice. Questa azione può essere eseguita con due metodi diversi. Inizialmente si ottenevano i follicoli mediante la rimozione di una losanga di pelle dalla zona della nuca e l’estrazione delle unità follicolari presenti su tale porzione di pelle. A questo punto bisognava procedere alla chiusura mediante sutura dei due lembi di pelle. Tale tecnica è nota come STRIP o FUT e tende a lasciare una cicatrice visibile nel sito di estrazione. Più recentemente è invece stata sviluppata un’altra tecnica di estrazione, la FUE. Questa prevede l’estrazione di singole unità follicolari una per una mediante l’utilizzo di appositi punch. In questo caso le cicatrici saranno piccole e tondeggianti. Una volta estratte le unità follicolari si deve procedere al loro innesto in area ricevente. Per questo vengono realizzate delle incisioni in corrispondenza dei punti nei quali si vogliono andare a innestare i nuovi capelli. Create le incisioni, si procede all’inserimento dei follicoli.

Per maggiori informazioni tecniche sul trapianto di capelli leggete qui.

 

L’importanza di scegliere un chirurgo competente

Tanto la fase di estrazione quanto quella di innesto devono essere svolte da un chirurgo professionista specializzato nel settore. In corrispondenza delle unità follicolari che sono state estratte in zona donatrice infatti non cresceranno nuovi capelli, proprio perché manca l’unità follicolare. Questo significa che l’autotrapianto comporta un certo svuotamento della zona donatrice che solo un medico specializzato è in grado di gestire e controllare per far si che risulti infine poco percettibile. Si deve scegliere con cura quali follicoli estrarre e quali lasciare perché la zona resti sufficientemente integra e abbia un aspetto naturale. Fondamentale per la naturalità del risultato è anche, chiaramente, la fase di innesto. Le unità follicolari devono essere disposte sulla linea frontale e sulla parte superiore dello scalpo in modo che la loro ricrescita vada a simulare correttamente la presenza dei capelli come prima che venissero persi.

 

L’alopecia androgenetica

La principale causa di calvizie negli uomini è l’alopecia androgenetica. Si tratta di un tipo di perdita di capelli dovuta alla sensibilità dei follicoli all’ormone DHT, un derivato del testosterone. Tale sensibilità comporta una crescente miniaturizzazione dei follicoli piliferi e infine la loro totale atrofizzazione. La perdita di capelli dovuta a questa causa è legata a questioni genetiche che comportano che l’individuo sia più o meno predisposto a sviluppare la sensibilità al DHT.

Tuttavia, l’alopecia androgenetica non colpisce tutti i follicoli dallo scalpo, ma solo quelli di alcune zone. Le zone dei parietali e del retro della testa infatti non vengono intaccate dalla calvizie, dato che i follicoli di queste aree sono resistenti al DHT. In poche parole, nel caso di alopecia androgenetica, i follicoli delle aree superiori dello scalpo sono sensibili al DHT e quindi vedranno una perdita di capelli, mentre nelle zone posteriore e laterale i capelli si preservano. A partire dalla consapevolezza che la calvizie comune ha questo sviluppo e queste caratteristiche è stato possibile pensare a un tipo di intervento chirurgico che potesse migliorare la situazione, l’autotrapianto di capelli per l’appunto.

Lascia un commento